Così ecco che escono "pulite" la maggioranza delle squadre coinvolte lasciando solo la Juventus al "palo della vergogna".
Iniziano nuove indagini definite minori che aprono nuovi risvolti nell'ormai rovinato mondo del pallone.
Coinvolti anche gli assistenti Nicolai, Papi e Rossomando Calciopoli: otto nuovi avvisi di garanzia Tutti emessi dalla procura di Napoli.
Tra i destinatari il presidente della Reggina e arbitri: De Santis, De Marco, Pieri oltre a Bergamo
ROMA – Otto avvisi di garanzia sono stati emessi dai Pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, nell'ambito della nuova tranche dell'inchiesta sugli illeciti del mondo del calcio nel quale è coinvolta la Reggina. Destinatari dei provvedimenti, nei quali si ipotizza il reato di concorso in frode sportiva sono il presidente della società calabrese Lillo Foti, l'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, gli arbitri Massimo De Santis, Andrea De Marco, Tiziano Pieri e gli assistenti Giorgio Nicolai, Stefano Papi e Sandro Rossomando.
LE PARTITE «INCRIMINATE» – Sei le partite che sono sotto indagine, per le quali è ipotizzato il reato di frode sportiva attraverso la designazione di arbitri compiacenti: Reggina-Brescia (1-3), Reggina-Cagliari (3-2); Reggina-Palermo (1-0); Udinese-Reggina (0-2); Sampdoria-Reggina (3-2) e Palermo-Reggina (1-1). Già in precedenza la Reggina era apparsa come una società che per i pm napoletano Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci faceva parte del gruppo 'protettò dal sistema Moggi. (fonte Corriere della Sera web – 21 luglio 2006 |