I 5 ELEMENTI La teoria dei Cinque Elementi nella Tradizione Cinese |
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Sono da sempre appassionato di Arti Orientali, di Cina, Giappone e pratricando da un po di tempo Tai-Chi e Shaolin Kung Fu mi capita sempre più spesso di “sentire” parlare di “Elementi”, “Forme”, “Natura” e “Armonia”.
La mia natura curiosa e indagatrice mi ha portato a cercare di raccogliere quante più informazioni veritiere fossero legate a questi argomenti. Volevo capire come fossero legati i 5 elementi nella tradizione Cinese con quello che ci circonda, così ho fatto una ricerca su Internet ed ho scoperto cose interessantissime che non conoscevo. Ed ecco il risultato della mia ricerca. La teoria dei Cinque Elementi nella Tradizione Cinese
La teoria dei Cinque Elementi, perno del pensiero filosofico cinese, è ritenuto da molti un tentativo di comprendere i fenomeni e le trasformazioni dinamiche dell’universo. Le sue fonti classiche sono:
…...il primo mese della Primavera….. soffia il vento dall’Est, si scioglie il gelo, gli insetti cominciano a muoversi, le oche selvatiche ritornano… In questo mese ricorre l’inizio della Primavera. Tre giorni prima, il sovrintendente alla Storia avvisa il Figlio del Cielo comunicandogli il giorno esatto. La suprema virtù di questo periodo si manifesta nel Movimento Legno. ……il primo mese dell’Inverno…..l’acqua comincia a trasformarsi in ghiaccio, la terra inizia a congelarsi, l’arcobaleno si nasconde alla vista del popolo….In questo mese ricorre l’inizio dell’Inverno. Tre giorni prima, il sovrintendente della Storia avvisa il Figlio del Cielo comunicandogli il giorno esatto. La suprema virtù di questo periodo si manifesta nel Movimento Acqua. I Cinque Movimenti o Wu Xing o Elementi Dinamici, hanno un ruolo di assoluta importanza, sono la chiave di volta per la comprensione di tutto il pensiero filosofico e naturalmente sono le basi fondamentali per lo studio della MTC. La loro dimensione si colloca nello spazio, principio generatore di ogni cosa e di ogni funzione. Collegati indissolubilmente tra loro sono la sintesi del perenne movimento. ……Dei Cinque Elementi, nessuno è predominante. …….Delle quattro stagioni, nessuna dura eternamente. I giorni a volte sono lunghi, a volte brevi. La luna cala e cresce…… (Sun Tzu. L’arte della guerra) Analizzando l’ideogramma che li rappresenta, la parola Wu Xing è composta dall’ideogramma Wu che indica il numero cinque e dalla parola Xing che significa muoversi, camminare, nell’insieme la parola Wu Xing assume il significato di una trasformazione dinamica e permanente, con i Cinque Elementi che indicano ciascuno le modalità in cui queste trasformazioni vengono espresse, il Legno che genera il Fuoco, il Fuoco diventa elemento generatore della Terra, la Terra che genera il Metallo che a sua volta genera l’Acqua che genera il Legno, secondo un’eterna e immutabile legge universale. I Cinque Elementi rappresentano anche le fasi di trasmutazione reciproca dello Ying e dello Yang, all’elemento fuoco corrisponde lo Yang assoluto, il punto cardinale corrispondente è il Sud, all’Acqua che esprime lo Ying assoluto corrisponde il Nord, al Legno corrisponde lo Ying calante mentre lo Yang calante corrisponde al Metallo. L’elemento Terra, situato al centro, è l’elemento che contiene in se tutti gli altri, il Legno con le radici degli alberi, il Fuoco con il suo magma incandescente, il Metallo, custodito nelle profondità delle sue viscere e infine l’Acqua pronta a sgorgare dalle sue sorgenti sotterranee; è anche elemento di equilibrio necessario Ying e Yang che ha come parametri di riferimento lo spazio e il tempo.
Nella sua dimensione spaziale, si colloca al centro di ogni movimento, il centro da cui tutti gli altri elementi traggono la loro energia necessaria al processo di trasmutazione; nella sua dimensione temporale la Terra è il centro dell’anno e il centro del giorno. Il centro dell’anno è chiamato “quinta stagione “e rappresenta l’alternarsi delle stagioni ma anche il passaggio tra lo Ying e lo Yang sul finire dell’estate. Rispetto alla dimensione tempo, il centro si situa alle tre del pomeriggio in posizione intermedia tra il mezzogiorno e il tramonto, ricordando che il giorno inizia secondo il pensiero cinese alle tre del mattino.
Altre correlazioni:
Correlazione tra i Cinque Elementi I Cinque elementi stabiliscono tra loro dei rapporti peculiari, la cui importanza caratterizza tutta l’impostazione della fisiopatologia in MTC, secondo la teoria delle corrispondenze ogni elemento caratterizza una serie di fenomeni osservabili e riproducibili nell’universo circostante. Ognuno di essi è legato all’altro da una serie di leggi espressione di una dinamicità armoniosa e conseguente.
Il Legno genera il Fuoco; il Legno, elemento madre, in presenza di ossigeno si accende per generare il Fuoco elemento figlio. Il Fuoco genera la Terra; dalle fiamme che si elevano verso l’alto resta la cenere, prodotto finale della combustione, cenere che va a costituire un substrato del terreno. La Terra genera il Metallo; è dalle viscere della terra che il Metallo viene custodito, finché viene estratto per essere forgiato. Il Metallo genera l’Acqua, Il Metallo quando è fuso passa allo stato liquido, ricordando per analogia l’ acqua. L’Acqua genera il Legno, L’acqua umidificando il terreno permette al seme di germogliare e di crescere fino a diventare albero. Il ciclo di generazione viene rappresentato graficamente come un pentagono.
Il Legno domina la Terra, perché è la Terra che assicura al Legno tutti i fattori necessari al suo nutrimento; la Terra domina l’Acqua perché l’assorbe; l’Acqua domina il Fuoco perché lo spegne; il Fuoco domina il Metallo perché lo fonde; il Metallo domina il Legno perché lo taglia. Il ciclo Ke di dominazione è rappresentato graficamente come una stella a cinque punte. Il rapporto di dominazione che si instaura è chiamato rapporto “ nonno – nipote “, ogni Movimento controlla il movimento del nipote ed è controllato dal movimento nonno. Il ciclo Ke di dominazione ha un’azione equilibratrice sul ciclo di generazione; dal perfetto equilibrio di generazione e controllo, la vita procede in modo armonico. Affiancate a queste due leggi, esistono altri due tipi di rapporti, espressione di un’attività non svolta adeguatamente:
Così il movimento Legno in stato di debolezza viene attaccato e distrutto dal Metallo, il Movimento Fuoco viene aggredito e distrutto dall’Acqua, il Movimento Terra viene sopraffatto e distrutto dal Legno, il Movimento Metallo viene distrutto dal Fuoco, il Movimento Acqua, deficitario viene attaccato e distrutto dalla Terra.
Il Movimento Legno in iperfunzione attacca il Metallo, il Fuoco si ribella e sottomette l’Acqua, la Terra si ribella e domina il Legno, il Metallo si ribella al Fuoco, e l’Acqua controdomina la Terra. La teoria dei Cinque Movimenti/Elementi ha avuto il merito di formulare in leggi, la visione globale dell’uomo inserito nel contesto universo. L’associazione Uomo come parte dell’universo è di natura analogica, tutto è messo in relazione con le cose e gli eventi che presentano analogie e affinità; stagioni, colori, sapori, odori, pianeti, cibi, organi, visceri, note musicali, istanze psicologiche , ogni cosa è correlata all’altra, per generare in un costante equilibrio dinamico l’armonia dell’universo. E’ nella MTC che la teoria dei Cinque Elementi, raggiunge la sua espressione più alta. Tradizionalmente, esistono cinque organi fondamentali, ciascuno correlato al movimento specifico di appartenenza, i Cinque Organi sono: Fegato / Legno, Cuore / Fuoco, Milza / Terra, Polmone / Metallo, Rene / Acqua. Ciascuno degli organi a sua volta è correlato ad un organo cavo o viscere: Fegato / Vescica Biliare, Cuore / Intestino Tenue, Milza / Stomaco, Polmone / Intestino Crasso, Rene / Vescica. Ogni sistema, organo-viscere sono in relazione con altre strutture anatomiche: tessuti (tendini, vasi sanguigni, carne, pelle, ossa), organi di senso ( occhi, lingua, bocca, naso, orecchio), a strutture che evidenziano esternamente lo stato energetico ( unghie, colorito del viso, labbra, pelle, capelli ). Questi sistemi anatomici sono correlati a loro volta con elementi della natura che agiscono in senso di stimolo e di regolazione, evidenziando ancora una volta la strettissima relazione tra l’uomo e il suo universo. I fattori climatici esterni svolgono ciascuno una specifica azione su ogni organo/viscere associato. Il vento primaverile stimola l’energia del Fegato, la calura estiva ha un’azione stimolante sul Cuore, l’umidità agisce sulla Milza, il secco sul Polmone mentre il freddo invernale agisce sul Rene. A livello fisiologico il corretto funzionamento degli organi, dipende dal rapporto equilibrato di operatività della legge di generazione e quella di dominazione. Il Legno genera il Fuoco: il Fegato immagazzina, regola, drena e filtra il sangue, il Cuore governa i vasi, con un’azione di propulsione sul sangue che viene spinto in circolo, se il Fegato svolge adeguatamente la sua funzione, la circolazione del sangue si svolgerà in maniera ottimale. Il Fuoco genera la Terra: è per mezzo dell’energia del Cuore che la Milza svolge in maniera ottimale la sua funzione di trasformazione e trasporto dell’energia nutritiva. La Terra genera il Metallo: la Milza ha con il Polmone un rapporto privilegiato, inviandogli l’energia nutritiva Gu Qi che ha estratto dagli alimenti in modo che il Polmone possa elaborare il Gu Qi più l’energia dell’aria Xong Qi per distribuirla a tutti gli altri organi. Il Metallo genera l’Acqua: il Polmone dopo aver costituito l’energia Xiong Qi la invia verso il basso, verso il Rene, contribuendo a distribuire tutti i liquidi corporei, umidificando e raffreddando l’intero corpo. L’Acqua genera il Legno: lo Jing del Rene è di nutrimento al sangue del Fegato; lo Jing del Rene e il sangue hanno una genesi comune, entrambe sono prodotte dalle essenze sottili estratte dagli alimenti. Associate agli organi ci sono delle corrispondenze psicologiche precise. Al Fegato corrisponde lo spirito di intraprendenza, il dinamismo. La pienezza porta all’iperimmaginazione, alla gelosia, alla collera violenta che altera l’energia del Fegato, alle nevrosi. Il vuoto porta all’apatia, al poco dinamismo alla scarsità di idee. Il Cuore è associato alla creatività, al senso della morale e della rettitudine, avere il cuore sereno non è solo un modo di dire, ma è l’estrinsecazione dell’equilibrio del Cuore, quando l’energia del Cuore è in carenza, ci sarà inquietudine, insonnia, timidezza, tendenza all’autocommiserazione; se l’energia è in eccesso, si avrà la tendenza al riso smodato e senza motivazione, eccitazione mentale, divagazione ed ipersensibilità. Tra i sentimenti, la gioia, quando è in eccesso mette in sovraccarico emozionale il Cuore e gli arreca danno. La Milza è la sede della riflessione, del proposito, del pensiero inteso in senso di riflessione sui fatti e le vicende, elaborandoli e stabilendo correlazioni. Un deficit energetico, provocherà pensieri scoordinati, senso di ansietà per le normali attività della vita; un eccesso sarà causa di tendenza alla routine, alle attività ripetitive, alla mania, alla rigidità mentale. L’eccessiva preoccupazione è tra i sentimenti lesivi della Milza. Il Rene è la sede della forza di volontà intesa come forza necessaria per portare a compimento gli obbiettivi prefissi. la pienezza di energia, provocherà temerarietà mentre un vuoto energetico causa panico paure immotivate indecisione per mancanza di aggressività. La paura è il sentimento che danneggia il Rene. Il Polmone il cui tratto saliente è la capacità di guardarsi dentro, è responsabile dell’istinto di conservazione della tolleranza della preoccupazione per il futuro. Un eccesso di energia provoca un senso di tristezza con pensieri rivolti alla morte, mentre una carenza energetica comporta facilità al pianto, disinteresse per la vita e per le persone, perdita dell’istinto di conservazione ed eccessivo sentimentalismo. La tristezza è il sentimento dannoso per il Polmone. |