Il problema potrebbe sempre essere il riuscire a collegarsi a quegli hot-spot.
In questo articolo non parleremo delle tecniche di sniffing1, spoofing2 o hacking3, che consistono in pratica di 1odorare la rete, 2tracciare i segnali ricevuti e 3penetrare negli apparati wireless di altre persone.
Non lo faro’ semplicemente perche’ non voglio causare ne’ direttamente ne’ indirettamente danni a cose o persone.
Voglio solo informare le persone di cosa si sta parlando, portarvi a conoscenza della mia esperienza personale.
Solo scambiandoci liberamente conoscenza ed informazioni possiamo tutti essere piu’ ricchi, questa e’ la rete libera, questo e’ il bello di internet.
Le decisioni su quello da fare, su come agire, come comportarsi…quello sta a voi.
In informatica, il termine wireless (dall’inglese senza fili) indica i sistemi di comunicazione tra dispositivi elettronici, che non fanno uso di cavi. I sistemi tradizionali basati su connessioni cablate sono detti wired.
Generalmente il wireless utilizza onde radio a bassa potenza, tuttavia la definizione si estende anche ai dispositivi, meno diffusi, che sfruttano la radiazione infrarossa o il laser.
La Storia
Le reti wireless sono e ci si aspetta che saranno sempre più una importante forma di connessione per molte attività, soprattutto per le imprese. Il mercato per i dispositivi wireless è stimato in crescita. Il giro d’affari, di 300 milioni di dollari nel 1998, è passato ad 1,6 miliardi nel 2005. Le reti wireless vengono installate soprattutto negli aeroporti, nelle università, nei parchi pubblici delle grandi città.
Un tempo, a causa del prezzo degli apparecchi wireless, questa tecnologia veniva utilizzata solo in caso di condizioni in cui l’uso di cavi era difficile o impossibile. Mano mano che i prezzi diminuiscono, però, le WLAN stanno entrando anche nelle case, permettendo la condivisione di dati e della connessione Internet (mediante Router) tra i computer di una famiglia.
Molti ritengono che la tecnologia wireless sia il futuro, ma c’è una voce fuori del coro ed è quella di Robert Metcalfe, inventore di Ethernet.
Rete wireless (WLAN)
In informatica, wireless local area network, termine inglese abbreviato in WLAN, indica una “rete locale senza fili”. Con la sigla WLAN si indicano genericamente tutte le reti locali di computer che non utilizzano dei collegamenti via cavo per connettere fra loro gli host della rete.
Le tipologie di rete wireless sono tre:
- PAN (Personal Area Network)
- WLAN propriamente dette
- WAN wireless (Wide Area Network)
Tecnologie
Le reti locali Wireless possono utilizzare come mezzo trasmissivo le onde radio, la luce infrarossa o i sistemi laser.
Le onde radio vengono utilizzate dalle reti tipo Wi-Fi cioè reti che devono coprire ambienti eterogenei dove le diverse postazioni da collegare non sono necessariamente visibili, infatti possono essere separate da muri o da intercapedini.
Le reti basate su infrarossi vengono utilizzate per collegare dispositivi visibili direttamente, sono lente e spesso utilizzano dispositivi dedicati infatti sono in disuso sostituite quasi totalmente dai dispositivi Bluetooth.
Le reti basate su Laser vengono utilizzate normalmente per collegare sottoreti costruite utilizzando altre tecnologie. Il Laser viene utilizzato per la sua elevata velocità di trasmissione. Un tipico esempio è il collegamento delle reti di due edifici vicini. Il laser ha il problema di essere sensibile alle condizioni esterne e alle vibrazioni infatti anche queste tipologie di dispositivi sono considerati in disuso e quasi sempre sostituiti da collegamenti via onde radio.
Un Access Point di tipo IEEE 802.11 può comunicare solitamente con 30 client situati in un raggio di 100 m. Tuttavia questa caratteristica varia a seconda di diversi fattori, il posizionamento, la presenza di ostacoli, l’interferenza con altri campi elettromagnetici, la potenza dei dispositivi. Per aumentare la distanza di trasmissione, esistono dei ripetitori che amplificano i segnali radio. In condizioni sperimentali, le reti wireless possono raggiungere una capacità di diversi chilometri.
Sicurezza
Il problema principale delle reti senza filo è la sicurezza. Essendo i segnali irradiati nell’etere possono essere intercettati e quindi vanno cifrati. Lo standard più diffuso è il WEP a 40 o 108 bit, ma debolezze nell’algoritmo di cifratura non lo rendono particolarmente sicuro. Esiste un’estensione del WEP chiamato WPA che utilizza una variante dell’algoritmo WEP a cui sono state rimosse le principali debolezze.
Il protocollo WPA2 ratificato nel 2004 si basa sull’algoritmo di cifratura l’AES che garantisce un’elevata sicurezza ma non è compatibile con le apparecchiature della serie precedente.
Buona norma consiglia di considerare le reti senza filo come reti a bassa sicurezza, vietando agli utenti collegati di accedere a dati riservati senza un’ulteriore autentificazione, ed utilizzare una VPN se necessario.
Standard
I principali standard di riferimento sono:
- Bluetooth per la connessione computer-periferiche (usato anche per connessioni tra telefoni cellulari)
- IEEE 802.11 per le reti WLAN (vedi Wi-Fi)
- HIPERLAN
- IEEE 802.16 per le reti metropolitane W-MAN
- GPRS, EDGE per la trasmissione dati sulla rete telefonica GSM
- HSDPA per la trasmissione di dati ad alta velocità
- progetto Open Spectrum